Può succedere a tutti di aver bisogno di cure mediche all’estero
Anche se sono state prese tutte le precauzioni necessarie (vaccini, profilassi antimalarica e una farmacia da viaggio degna di medico del pronto soccorso), non si può mai escludere di avere un problema di salute in viaggio.
E mentre tutti sono al corrente di come funziona l’assistenza sanitaria in Italia, sono pochi quelli che sanno bene come muoversi negli ingranaggi dell’assistenza sanitaria all’estero.
Per non avere brutte sorprese, soprattutto per quanto riguarda l’anticipo delle spese e i rimborsi, leggi subito la nostra guida.
Rimborso delle spese mediche in Europa
Buone notizie! Per un viaggio in un paese membro dell’Unione europea (UE), dello Spazio economico europeo (SEE) o in Svizzera, e in alcuni Stati convenzionati, tutti gli assistiti che sono iscritti al Servizio Sanitario Nazionale possono far valere il proprio diritto all’assistenza sanitaria. Basta presentare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), ossia il retro della Tessera Sanitaria nazionale (TS), emessa dall’ASL di competenza.
Prima della partenza: come ottenere la TEAM in caso di mancato ricevimento, furto o smarrimento?
Richiedi un certificato sostitutivo provvisorio alla tua ASL, fornendo una copia della denuncia. Nota bene :
- Anche nel caso in cui la tua partenza sia imminente e tu non abbia ancora ricevuto la tua tessera sanitaria, puoi richiedere un certificato sostitutivo provvisorio cartaceo alla tua ASL.
- La TS-TEAM viene emessa e rinnovata automaticamente dall’ASL di competenza e ha una validità di 6 anni.