L'Alaska è una terra estrema e autentica, un luogo dove la natura regna sovrana e offre emozioni uniche e indimenticabili. Se stai considerando un viaggio in Alaska, preparati a vivere un'esperienza davvero fuori dal comune. Potrai ammirare ghiacciai monumentali che si ergono maestosi, esplorare parchi naturali sconfinati che sembrano non avere fine, e osservare la fauna selvatica in tutto il suo splendore. Inoltre, avrai l'opportunità di vivere notti magiche illuminate dall'aurora boreale, un fenomeno naturale che trasforma il cielo in un'opera d'arte di luci danzanti e colori straordinari.
Sommario
Alaska: un’esperienza autentica nella natura incontaminata
L’Alaska non è solo una destinazione, è un viaggio interiore. È uno dei pochi luoghi al mondo dove la natura regna ancora sovrana, selvaggia e libera, modellando il paesaggio con forza primordiale. Con i suoi oltre 1,7 milioni di km², è lo stato più vasto degli Stati Uniti, ma anche uno dei meno popolati. Qui, si possono percorrere centinaia di chilometri senza incontrare un’anima, mentre all’orizzonte si alternano ghiacciai, tundra, foreste boreali e catene montuose che sembrano non finire mai.
Viaggiare in Alaska significa vivere un’autenticità rara: ascoltare il silenzio rotto solo dal fruscio del vento, osservare un orso bruno che pesca nel fiume, o assistere allo spettacolo dell’aurora boreale che danza nel cielo. È una terra che obbliga a rallentare, a osservare, a meravigliarsi. Non a caso, molti viaggiatori la definiscono “terapia naturale”.
Curiosità sull’Alaska
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Il Denali, chiamato anche “La Grande” nella lingua athabaska, non solo è la montagna più alta del Nord America, ma può apparire ancora più imponente dell’Everest, per via della sua elevazione rispetto alla base.
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In Alaska vivono più orsi che persone in alcune aree rurali: si stima che ci siano oltre 100.000 orsi sparsi per lo stato.
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Il sole di mezzanotte è un fenomeno tipico del nord dell’Alaska: in estate, in città come Utqiaġvik (ex-Barrow), il sole non tramonta mai per oltre due mesi consecutivi.
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L’Alaska è l’unico stato americano dove è possibile vedere l’aurora boreale con regolarità durante i mesi invernali, soprattutto a Fairbanks, grazie alla sua posizione sotto l’“oval aurorale”.
Quando andare in Alaska
Il periodo migliore per visitare l'Alaska dipende dal tipo di esperienza che desideri vivere. L'estate, da giugno a fine agosto, è la stagione più indicata per un viaggio on the road: le giornate sono lunghissime (fino a 20 ore di luce), i parchi nazionali sono completamente accessibili, e la natura è nel suo massimo splendore. Le temperature estive variano in media tra 12°C e 20°C nelle aree costiere come Anchorage o Juneau, mentre possono essere leggermente più fresche nelle zone interne.
Se sogni di vedere l’aurora boreale, il periodo ideale è tra fine agosto e inizio aprile, con picchi di visibilità tra settembre e marzo. Le temperature invernali possono essere molto rigide, soprattutto nell'entroterra: a Fairbanks si possono toccare i -30°C, mentre lungo la costa il clima è più mitigato dall’oceano, con valori tra -10°C e 0°C.
Chi ama l’inverno artico troverà in Alaska attività come motoslitta, pesca sul ghiaccio e la celebre Iditarod, la corsa con i cani da slitta che attraversa paesaggi innevati spettacolari. Tuttavia, è bene sapere che da novembre a febbraio le giornate sono molto corte, con solo 4–6 ore di luce.
Curiosità:
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a giugno, nella zona di Anchorage, il sole può tramontare anche dopo le 23.00, mentre a dicembre ci sono solo 5-6 ore di luce al giorno!
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a Utqiaġvik, l’insediamento più a nord degli Stati Uniti, il sole non sorge per circa 65 giorni in inverno… ma in estate non tramonta per oltre 80 giorni!
Cosa vedere in Alaska: 7 luoghi imperdibili
L’Alaska è un vero mosaico di paesaggi mozzafiato, ognuno con la propria personalità. Dalle montagne imponenti ai ghiacciai che si tuffano nel mare, dai fiordi abitati da balene alle luci mistiche dell’aurora boreale, ogni tappa è un’immersione nella natura più pura. Ecco sette luoghi che non possono mancare nel tuo itinerario.
1. Parco Nazionale di Denali
Il Denali National Park è il simbolo dell'Alaska selvaggia. Qui svetta il monte Denali, la vetta più alta del Nord America con i suoi 6.190 metri, spesso avvolta da nuvole e leggenda. Il parco si estende per oltre 24.000 km² e ospita una biodiversità impressionante: orsi grizzly, alci, caribù, lupi e aquile.
La maggior parte dei visitatori percorre la Denali Park Road, lunga 92 miglia, accessibile solo tramite shuttle o tour guidati per preservare l’ambiente. I più avventurosi possono dedicarsi al trekking in autonomia o a escursioni guidate con ranger.
2. Ghiacciaio Mendenhall
Situato a soli 20 minuti da Juneau, il Mendenhall Glacier è uno dei ghiacciai più accessibili dell’Alaska. Si estende per circa 21 km ed è parte della Tongass National Forest, la foresta pluviale temperata più grande del Nord America.
Un percorso ben segnalato conduce fino alle Nugget Falls, una cascata che si getta fragorosamente ai piedi del ghiacciaio, regalando uno dei panorami più iconici dell’Alaska. Il Mendenhall Glacier Visitor Center offre video, mappe e informazioni scientifiche su come il cambiamento climatico sta modificando il ghiacciaio.
3. Anchorage
Anchorage è la città più popolosa dello stato, ma è molto più di un punto di partenza. Situata tra l'oceano e le montagne, offre un mix perfetto tra comodità urbana e accesso immediato alla natura.
Tra le attrazioni principali troviamo l’Anchorage Museum, che unisce arte, scienza e storia indigena, e l’Alaska Native Heritage Center, dove è possibile scoprire le tradizioni dei popoli nativi. Nei dintorni si estende il Chugach State Park, ideale per hiking, mountain bike e avvistamento di fauna.
4. Fiordi di Kenai (Kenai Fjords National Park)
Situato vicino alla pittoresca cittadina di Seward, il Kenai Fjords National Park è uno degli angoli più spettacolari dell’Alaska. I suoi fiordi profondi e le pareti rocciose ospitano grotte marine, foche, lontre, uccelli marini, balene megattere e orche.
Il ghiacciaio Exit Glacier è facilmente accessibile via terra, mentre la maggior parte del parco si esplora via mare, con crociere panoramiche o escursioni in kayak tra iceberg e leoni marini.
5. Aurora boreale a Fairbanks
Fairbanks, nel cuore dell’Alaska, è uno dei migliori luoghi al mondo per osservare l’aurora boreale. Da fine agosto a inizio aprile, i cieli si tingono di verde, viola e rosso con spettacoli naturali che sembrano usciti da un sogno.
La città è anche un ottimo punto di partenza per attività invernali come le terme di Chena Hot Springs, escursioni con i cani da slitta e tour fotografici notturni. In estate, offre giornate senza fine e cultura locale.
6. Glacier Bay National Park
Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il Glacier Bay National Park è uno dei luoghi più maestosi dell'Alaska. Accessibile via crociera o idrovolante da Juneau, questo parco ospita 16 ghiacciai attivi, montagne innevate e una biodiversità marina straordinaria.
Durante le escursioni in barca è possibile vedere balene megattere, foche, leoni marini e uccelli marini. Il fragore del ghiaccio che si spezza e cade nell’oceano è uno dei suoni più impressionanti del viaggio.
7. Valdez e la Thompson Pass
Valdez, affacciata sul Prince William Sound, è spesso fuori dai circuiti turistici più battuti, ma offre panorami intensi e autentici. La Thompson Pass è una delle strade panoramiche più belle dello stato, attraversando cascate, ghiacciai e valli alpine.
In estate è perfetta per hiking, pesca e kayak, mentre in inverno attira appassionati di heliski da tutto il mondo. Valdez è anche un buon punto di partenza per avventure in barca verso ghiacciai costieri poco frequentati.
Fauna e natura: gli animali da avvistare in Alaska
L’Alaska è un vero santuario della biodiversità, uno dei pochi luoghi al mondo dove è ancora possibile osservare animali selvatici nel loro habitat naturale e incontaminato. Ogni escursione, che sia a piedi, in barca o in aereo, può trasformarsi in un’esperienza di wildlife watching unica.
Orsi grizzly e orsi bruni
Tra gli incontri più emozionanti, quello con gli orsi. In Alaska vivono sia orsi bruni (grizzly) sia orsi neri. I luoghi migliori per avvistarli? Il Katmai National Park, famoso per le spettacolari scene di pesca al salmone, e il Brooks Falls, dove in estate si possono osservare orsi che si tuffano nelle cascate per cacciare. Anche il Parco di Denali e la zona di Valdez offrono buone possibilità di avvistamento.
Alci, caribù e cervi
L’alce dell’Alaska è il più grande esemplare di cervide del Nord America: può superare i 700 kg di peso! Si avvista spesso nei pressi di Anchorage, lungo il Tony Knowles Coastal Trail, o nei parchi nazionali. I caribù, invece, migrano in branchi e si trovano più facilmente nelle zone settentrionali e interne dello stato.
Balene e fauna marina
L’Alaska è una delle migliori destinazioni al mondo per avvistare balene. Le megattere sono visibili lungo la costa tra maggio e settembre, soprattutto nei Kenai Fjords, nella Glacier Bay e nel Prince William Sound. Si possono incontrare anche orche, foche, leoni marini e lontra di mare, spesso durante le crociere naturalistiche.
Aquila di mare testabianca
Simbolo degli Stati Uniti, l’aquila di mare testabianca è sorprendentemente comune in Alaska. Se ne contano migliaia, specialmente nella zona di Haines, conosciuta come “capitale mondiale dell’aquila calva”, dove si radunano in massa tra ottobre e novembre per nutrirsi di salmoni.
Lupi, linci e animali rari
Meno facili da avvistare ma altrettanto affascinanti sono i lupi artici, le linci, le volpi rosse e i castori. Si trovano in ambienti più remoti, spesso nelle aree interne o nei parchi meno frequentati.
Consigli pratici per il viaggio e assicurazione viaggio
Se desideri esplorare questo splendido Paese nella tua prossima vacanza, allora ti servirà un po’ di preparazione in più rispetto ad altre destinazione. Ma ne varrà assolutamente la pena!
Ecco alcuni consigli pratici per affrontare al meglio questa avventura nella natura estrema:
Cosa mettere in valigia
Il segreto è vestirsi a strati: anche in estate le temperature possono cambiare bruscamente nel corso della giornata. Porta con te:
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Abbigliamento tecnico impermeabile e traspirante
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Pile o giacca termica (anche in agosto può fare freddo)
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Scarpe da trekking robuste e impermeabili
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Cappello, guanti leggeri e occhiali da sole
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Spray anti-zanzare (molto utile nelle aree di tundra e foresta)
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Binocolo e macchina fotografica per il wildlife watching
Spostarsi in Alaska
Per esplorare liberamente, l’ideale è noleggiare un’auto o camper. Le distanze sono ampie e i trasporti pubblici limitati. Alcuni tratti panoramici come la Seward Highway o la Richardson Highway sono già di per sé esperienze di viaggio.
Nei parchi nazionali come Denali, invece, si accede tramite shuttle bus ufficiali. Per le aree più remote o isolate, sono frequenti gli spostamenti in idrovolante o traghetto.
Assicurazione viaggio: perché è fondamentale
Un viaggio in Alaska può coinvolgere attività ad alto tasso di avventura: escursioni in montagna, navigazioni in mare aperto, voli interni. Viaggiare in Alaska significa anche affidarsi a una rete medica distante e privata: per questo è obbligatorio partire con un’assicurazione sanitaria adatta agli Stati Uniti,
Negli Stati Uniti una semplice visita in pronto soccorso può costare centinaia di dollari, mentre un ricovero può superare i 10.000€.
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