Deserto di Atacama: il lato surreale del Cile, tra paesaggi lunari e natura estrema

Atacama: un altro pianeta sulla Terra

Il paesaggio dell’Atacama è così unico e straordinario da essere paragonato a quello marziano, tanto che la NASA ha scelto questo deserto come terreno di prova per le sue missioni su Marte. Questo perché le condizioni estreme e le caratteristiche geologiche dell’Atacama offrono un ambiente ideale per simulare le sfide che gli astronauti potrebbero affrontare sul Pianeta Rosso. Tra le meraviglie di questo deserto, la Valle della Luna spicca per le sue formazioni saline, scolpite dal vento nel corso dei millenni, e per il suo silenzio irreale che avvolge i visitatori in un'atmosfera quasi magica. Inoltre, il deserto è punteggiato da lagune turchesi popolate da fenicotteri, che creano un contrasto affascinante con le pianure rosse circostanti. Non mancano nemmeno i campi di geyser e i vulcani innevati, rendendo questo luogo un vero e proprio paradiso per chi cerca ispirazione e contemplazione. 

Come raggiungere il deserto?  

Raggiungere il Deserto di Atacama non è difficile, ma richiede un po’ di organizzazione. Il punto di partenza ideale per esplorare questa meraviglia naturale è il piccolo villaggio di San Pedro de Atacama, una base perfetta nel cuore del deserto, amata da viaggiatori da tutto il mondo. 

Il primo passo è arrivare a Calama, la città più vicina. Non esistono voli internazionali diretti per Calama, quindi bisogna fare scalo a Santiago del Cile, da dove partono numerosi voli giornalieri per l’aeroporto El Loa di Calama (circa 2 ore di volo). Diverse compagnie, come LATAM, Sky Airline o JetSMART, offrono collegamenti frequenti e spesso economici, soprattutto se prenotati in anticipo. 

Una volta atterrati a Calama, manca solo l’ultimo tratto: circa 100 km di strada nel deserto per raggiungere San Pedro de Atacama. Questo viaggio dura circa un’ora e mezza e può essere fatto facilmente con un transfer condiviso (prenotabile online o in aeroporto), un noleggio auto per chi desidera muoversi in autonomia o un taxi privato. 

San Pedro si trova a oltre 2.400 metri di altitudine, quindi è importante prendersi un po’ di tempo per acclimatarsi, soprattutto se hai in programma escursioni in quota. Una volta lì, sarai nel cuore del deserto. 

Cosa vedere nel deserto di Atacama 

Il Deserto di Atacama è un vero scrigno di meraviglie geologiche e naturali. Ogni escursione ti porta in un paesaggio diverso, spesso così surreale da sembrare appartenere a un altro pianeta. 

Tra le prime tappe imperdibili ci sono sicuramente i Geyser del Tatio, il terzo campo geotermico più grande al mondo. Si trovano a oltre 4.300 metri di altitudine e regalano uno spettacolo straordinario soprattutto all’alba, quando il contrasto tra l’aria fredda e le colonne di vapore crea un’atmosfera quasi ultraterrena. È un’esperienza da vivere con calma, ben coperti e con una tazza di mate in mano, mentre il sole inizia a tingere di rosa le montagne. 

Un altro luogo da sogno sono le Lagune Altiplaniche, Miscanti e Miñiques, due specchi d’acqua di un blu profondo incastonati tra i vulcani, circondati da una cornice di silenzio assoluto. Situate a oltre 4.000 metri, queste lagune ospitano fenicotteri, vigogne e altre specie andine. L’energia del luogo è potente: cammini lentamente, respiri a fondo e ti senti piccolo davanti a tanta immensità. 

Più a sud si trova la Valle dell’Arcoiris (Rainbow Valley), così chiamata per le straordinarie sfumature delle sue rocce, che vanno dal rosso intenso al verde rame, passando per il giallo e il bianco. È uno dei luoghi meno frequentati dal turismo di massa, e proprio per questo ancora più affascinante. Il silenzio qui è quasi meditativo, e l’erosione millenaria ha modellato forme incredibili nel paesaggio. 

Infine, non può mancare una sosta a San Pedro de Atacama, il cuore pulsante del deserto. Questo piccolo villaggio costruito in adobe è un mix perfetto tra autenticità andina e comfort per il viaggiatore. Le sue stradine polverose, le botteghe artigiane e i caffè all’aperto offrono un’atmosfera rilassata, perfetta per riprendersi dalle escursioni o pianificare le successive. 

Da San Pedro partono anche tour verso la Valle della Luna, il Salar de Atacama, le lagune Cejar e Tebinquiche, e verso alcuni tra i migliori punti di osservazione astronomica del mondo. 

 Esperienze uniche: tra stelle, geyser e tradizioni 

Il deserto di Atacama non è solo un luogo da vedere, ma da vivere profondamente. La sua magia si rivela nei dettagli: nel silenzio assoluto di una notte tra le dune, nel riflesso di una laguna ad alta quota, nei racconti di chi abita questa terra da generazioni. 

Una delle esperienze più emozionanti è senza dubbio l’osservazione del cielo notturno. Grazie all’aria secca, all’altitudine e all’assenza quasi totale di inquinamento luminoso, l’Atacama offre alcune delle visioni astronomiche più nitide del pianeta. In molte notti dell’anno si possono vedere ad occhio nudo la Via Lattea, costellazioni australi, pianeti e persino galassie lontane. Non è raro sentirsi commossi davanti a un cielo così perfetto da sembrare irreale. 

Per chi desidera andare oltre l’osservazione amatoriale, sono imperdibili le visite guidate agli osservatori astronomici professionali come l’ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), uno dei progetti scientifici più avanzati al mondo. Situato a 5.000 metri sul Plateau di Chajnantor, ALMA ospita 66 radiotelescopi che studiano l’universo profondo. Anche se l’accesso diretto è limitato, ci sono tour introduttivi e centri visitatori nella zona di San Pedro. 

Ma Atacama è anche cultura viva. Passeggiando per San Pedro o nei piccoli villaggi andini, si incontrano le tracce di una tradizione antichissima: quella degli Atacameños (o Lickanantay), popolo originario che ha saputo vivere in armonia con un territorio tanto ostile quanto affascinante. Le donne che vendono prodotti fatti a mano, gli uomini che raccontano storie davanti al fuoco, i bambini che giocano tra i muri d’adobe: ogni angolo vibra di autenticità. 

Durante il giorno, puoi visitare mercatini artigianali dove trovare ceramiche, tessuti e oggetti rituali legati al sincretismo tra spiritualità andina e cattolica. E se capiti durante una festa locale, potresti assistere a danze tradizionali, processioni o celebrazioni agricole dedicate alla Pachamama, la Madre Terra. 

Quando andare e cosa sapere prima di partire 

Il periodo migliore per visitare il Deserto di Atacama va da aprile a ottobre, durante l’autunno, l’inverno e la primavera australe. In questi mesi il clima è secco, i cieli sono quasi sempre sereni e le temperature, pur variando molto tra giorno e notte, restano più gestibili rispetto all’estate. Le giornate offrono un piacevole tepore, ideali per escursioni e trekking, mentre di notte le temperature possono scendere sotto lo zero, specialmente in quota. Per questo è fondamentale vestirsi a strati, portando con sé abiti tecnici, giacca a vento, guanti e berretto anche in pieno agosto. 

Un aspetto da non sottovalutare è l’altitudine. Molte delle attrazioni del deserto, come i Geyser del Tatio o le Lagune Altiplaniche, si trovano sopra i 4.000 metri. Il rischio di sintomi da mal di montagna (mal di testa, affaticamento, nausea) è reale, soprattutto se si arriva direttamente da Santiago o da zone di bassa quota. Il consiglio è di acclimatarsi gradualmente, dedicando i primi giorni a escursioni meno impegnative, idratandosi molto e evitando alcolici. 

Dove alloggiare nel deserto di Atacama?  

La base ideale per esplorare il deserto di Atacama è senza dubbio San Pedro de Atacama. Qui si concentrano la maggior parte delle strutture ricettive, dei tour operator e dei ristoranti locali. Le soluzioni sono diverse:  

• boutique hotel e eco-lodge immersi nel paesaggio desertico, costruiti in adobe e pietra locale; 

• Ostelli, guesthouse e piccoli B&B; 

• Hotel a gestione familiare che adottano pratiche ecologiche, utilizzando energia solare e materiali naturali. 

Perché serve un’assicurazione di viaggio per il Cile (e per l’Atacama)? 

Infine, non dimenticare che l’Atacama è una regione remota e scarsamente popolata, dove le strutture sanitarie sono concentrate in poche località. Per viaggiare sereni, è altamente consigliato stipulare un’assicurazione di viaggio completa, che copra spese mediche, eventuali ritardi o imprevisti, e garantisca assistenza anche in zone isolate. 

Per questo, avere un’assicurazione di viaggio è altamente consigliato, se non essenziale. In caso di emergenza medica, malessere da altitudine, infortuni durante le escursioni o necessità di rientro anticipato, una copertura assicurativa ti garantisce assistenza immediata e spese coperte. Le cliniche private in Cile hanno standard elevati, ma i costi possono essere molto alti per un viaggiatore non residente. 

Con l’Assicurazione viaggio AXA Partners - Cile potrai beneficiare di:  

• Pagamento diretto delle spese sanitarie con massimale fino a 3 milioni; 

• Rimborso spese di assistenza sanitaria, trasporto, rimpatrio sanitario, viaggio di un familiare in caso di ricovero; 

• Rimborso in caso di furto del bagaglio, compreso l’acquisto dei beni di prima necessità; 

• Rimborso infortuni di viaggio; 

• Assicurazione di responsabilità civile; 

• Assistenza ai familiari rimasti a casa o rimborso di guasti al domicilio mentre sei in viaggio; 

• In opzione, rimborso spese in caso di annullamento. 

E inoltre, una centrale operativa in italiano è disponibile in italiano per qualsiasi problema, ovunque tu sia, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.  

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