Turismo, lavoro, studio: per andare negli USA serve il visto?
Per andare negli Stati Uniti non è sempre indispensabile avere il visto. Per alcuni tipi di viaggio e per i cittadini di un insieme ristretto di Paesi, è possibile entrare nel territorio americano con una semplice autorizzazione di viaggio, ESTA (Electronic System for Travel Authorization). Ecco le spiegazioni.
Non serve il visto (e basta l’ESTA) se:
- Hai la cittadinanza di uno dei 39 Paesi inclusi nel Visa Waiver Program (Viaggio senza visto). L’Italia fa parte della lista come quasi tutti gli Stati europei.
- Il tuo soggiorno dura meno di 90 giorni.
- Viaggi per turismo, per affari o sei in transito verso un’altra destinazione.
- Hai un passaporto elettronico (valido per tutto il periodo del soggiorno).
- Non hai la doppia cittadinanza di un paese del Visa Waiver Program e di Iran, Iraq, Siria o Sudan.
- Non hai viaggiato dopo il 1° marzo 2011 in Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen (salvo alcune eccezioni).
Se rispetti tutti i requisiti, puoi effettuare online la richiesta della tua autorizzazione ESTA sul sito ufficiale https://esta.cbp.dhs.gov (assicurati che si tratti di questo sito ufficiale e non di un sito fraudolento).
Serve il visto se anche uno solo di questi requisiti non è rispettato. Quindi se sei italiano, ma viaggi per altri motivi o resti più a lungo, hai comunque bisogno di richiedere il visto.
Il tuo passaporto è scaduto, non è un passaporto elettronico o hai solo la carta di identità? Ti potrebbe interessare la nostra guida completa al rilascio del passaporto per gli adulti e per i bambini.
USA e crisi sanitaria: cosa cambia con la pandemia da Covid-19
Negli ultimi anni, a causa della pandemia relativa al Covid-19, le normative e i requisiti di ingresso negli Stati Uniti hanno visto susseguirsi cambiamenti anche repentini, in relazione alla situazione sanitaria mondiale. Tuttavia, a partire dell’11 maggio 2023, la Casa Bianca ha annunciato che i requisiti d’entrata legati al Covid-19 verranno eliminati per tutti i viaggiatori internazionali. Nel medesimo giorno, terminerà l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 negli Stati Uniti.
Ma cosa significa praticamente? Significa che:
- non sarà più richiesta la certificazione di vaccinazione completa Covid per entrare negli USA.
- Né di sottoporsi ad altre misure di prevenzione (come tamponi o uso di mascherine).
Si consiglia sempre, tuttavia, di verificare le fonti aggiornate e ufficiali prima di partire, ovvero la pagina dedicata sul sito di Viaggiare Sicuri e la pagina informativa sul sito della CDC (Centers for Disease Control and Prevention), pagina dalla quale si può effettuare un test tramite procedura automatica per verificare i requisiti esatti per l’ingresso nel paese.
Quali sono le formalità amministrative per andare negli USA? Quando è necessario richiedere il visto? Soggiorni turistici, viaggi di studio, business trip, congressi scientifici o un semplice scalo prima di ripartire verso destinazioni più lontane: dalla East Coast alla California, dall’Alaska alla Florida, gli Stati Uniti attirano ogni anno viaggiatori da tutto il mondo. Passaporto, visto, autorizzazione di viaggio, copertura sanitaria: ecco cosa ti serve per partire alla conquista del Far West.
Che tipi di visti esistono per gli USA?
Se non puoi avere l’ESTA, ma non hai l’intenzione di andare a vivere stabilmente negli Stati Uniti, devi richiedere un visto per non immigranti. Ne esistono moltissime categorie a seconda del motivo del tuo viaggio:
- B, per viaggi affari, meeting o conferenze (B1), turismo o cure mediche (B2)
- C1, se stai viaggiando verso un’altra destinazione e sei in transito sul territorio americano,
- C1/D, se sei membro di un equipaggio aereo o navale,
- E, per viaggi a fini commerciali (import-export) o per fare investimenti,
- F, M, per soggiorni di studio in scuole e università, o per corsi professionali,
- I, per attività giornalistiche (addetto stampa, redattore, troupe di radio e televisione ecc.),
- J per gli scambi culturali o attività di ricerca, •
- Molte categorie di visti sono riservate a chi va a lavorare negli Stati Uniti per contratti a termine (H, L, O, P, Q, R, a seconda del tipo di lavoro), o per incarichi diplomatici e militari (A, G, NATO).
Se invece vuoi realizzare il tuo sogno americano e trasferirti definitivamente negli USA, dovrai richiedere il visto immigrazione.
Come ottenere il visto per gli USA?
Ogni tipologia di visto corrisponde a una domanda specifica. La prima parte della procedura si svolge online, poi è necessario richiedere un appuntamento negli uffici della rete consolare per finalizzare la richiesta. Il sito dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia fornisce le indicazioni dettagliate per la richiesta del visto, con i link utili e la lista dei documenti necessari per tutte le categorie. Oltre all’apposito formulario di richiesta, bisogna fornire una documentazione piuttosto completa sulla propria situazione economica e familiare in Italia, sullo scopo e la durata del viaggio e sulla capacità di sostenere dal punto di vista finanziario il proprio soggiorno (per esempio se si viaggia per motivi medici o di studio).
Una volta accordato, il visto verrà rilasciato in due tre giorni.
Devo richiedere il visto se transito negli Stati Uniti?
Anche un semplice scalo aereo è considerato un ingresso nel territorio e dovrà essere autorizzato o con l’ESTA, se gli altri requisiti sono rispettati, o con l’apposito visto per non immigranti (C1).
I non italiani residenti in Italia devono sempre richiedere il visto?
Un requisito indispensabile per viaggiare senza visto è avere la cittadinanza di uno dei Paesi inclusi nel Visa Waiver Program e non solo la residenza nel territorio.
Quindi se non hai la nazionalità italiana e il tuo Paese non rientra in quelli che possono accedere all’ESTA devi sempre richiedere il visto, qualunque sia il motivo e la durata del tuo soggiorno. Se sei residente in Italia e quindi richiedi il visto a partire dall’Italia, saranno necessari alcuni documenti specifici come l’originale del permesso di soggiorno.
Quali sono i vantaggi di stipulare un’assicurazione viaggio per gli Stati Uniti?
La normativa riguardante il Covid-19 è stata recentemente eliminata ma questo non significa che i rischi legati al Covid-19, ed i rischi sanitari in generale, siano scomparsi. Tuttavia, ciò non significa che i rischi legati alla situazione di emergenza sanitaria, e i rischi sanitari in generale, siano scomparsi. Le autorità consigliano sempre di stipulare almeno un’assicurazione sanitaria USA prima di intraprendere una vacanza negli Stati Uniti. Perché? Perché c’è sempre il rischio di ammalarsi, che si tratti di Covid-19, o del più recente vaiolo delle scimmie, oppure di un altro tipo di malattia, o a causa di infortunio, e i costi delle prestazioni sanitarie in America sono elevatissimi e non rimborsabili dalle autorità italiane.
Con un’assicurazione viaggio AXA Stati Uniti sarai coperto per le spese mediche e per tante altre spese, danni, perdite e infortuni che potrebbero verificarsi prima o durante il viaggio. Se vuoi saperne di più sul sistema sanitario americano o sui costi delle prestazioni sanitarie, consulta la nostra pagina dedicata all’assicurazione sanitaria Stati Uniti oppure Cosa devo fare se mi ammalo in America. Una cosa è certa, con AXA puoi viaggiare sicuro, tranquillo e sereno, grazie all’ottima copertura assicurativa e a un supporto telefonico in italiano disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7!