La salute in Egitto: principali rischi e consigli

1. Vaccini per l'Egitto

Per entrare in Egitto non è richiesta alcuna vaccinazione.
Tranne in alcuni casi:

• La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi provenienti da un Paese in cui esiste il rischio di trasmissione di questa malattia.
• La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi che hanno transitato per più di 12 ore in un aeroporto internazionale di uno dei Paesi a rischio di febbre gialla.

Per quel che riguarda gli altri vaccini vigono, tuttavia, le seguenti raccomandazioni:

• Essere in regola con le vaccinazioni abituali: difterite-tetano-poliomielite (DTP) e rosolia-parotite-morbillo (MMR) per i bambini.
• Alcune condizioni di viaggio e i luoghi di soggiorno specifici in Egitto potrebbero richiedere la vaccinazione contro la febbre tifoide, l’epatite A e B o anche la rabbia. Chiedi consiglio al tuo medico o ad un centro vaccinale internazionale.

2. Rischi di malattie e problemi sanitari in Egitto

Dengue: questa malattia virale trasmessa da zanzare infette è presente in tutto il Paese. Si consiglia quindi di premunirsi contro le punture di zanzara con repellenti, indossando indumenti chiari e lunghi, utilizzando zanzariere, ventilatori e/o aria condizionata.

Problemi respiratori: a causa dell’elevato inquinamento atmosferico, in particolare nelle grandi città come Il Cairo e Alessandria, si consiglia alle persone vulnerabili di evitare di uscire nei giorni di picco di inquinamento e di idratarsi maggiormente.

Caldo e sole: nei mesi estivi le temperature superano facilmente i 40°, soprattutto nelle zone interne del Paese dove il clima è desertico. L’Egitto è anche uno dei luoghi più soleggiati del mondo. Per evitare colpi di sole, colpi di calore o disidratazione, che potrebbero richiedere un ricovero in ospedale, proteggiti la testa con un cappello, indossa occhiali da sole adatti e applica regolarmente la tua crema solare con un fattore di protezione molto alto. Ricordati di bere spesso acqua (in bottiglia) anche quando non hai sete e di indossare indumenti ampi e freschi.

Diarrea del viaggiatore: per evitare qualsiasi contaminazione digestiva o da contatto, generalmente causata da batteri o parassiti, segui le solite raccomandazioni igieniche e alimentari durante il viaggio. E adotta la sacrosanta regola di ogni giramondo che si rispetti: "bollisci, cuocilo, sbuccialo o dimenticalo”. Un precetto secondo il quale bisogna sempre bollire, cuocere o sbucciare il cibo prima di mangiarlo. E se ciò non è possibile, dimenticatelo e non toccarlo!

Viaggiare in Egitto è pericoloso? 4 cose da sapere sulla Sanità egiziana

1. A causa della mancanza di personale e di finanze, gli ospedali pubblici in Egitto sono saturi, e non rispettano delle buone condizioni igieniche, mancano di letti e attrezzature efficienti e la qualità delle cure non è ottimale.
2. Per avere accesso a cure più rapide e di migliore qualità, i pazienti e i turisti più agiati si dirigono verso strutture private che applicano tariffe molto più elevate.
3. In alcuni casi i pazienti devono essere evacuati negli ospedali dei paesi vicini per beneficiare di cure più adatte alla loro situazione.
4. Inoltre, senza una buona assicurazione viaggio Egitto, dovrai pagare completamente le tue spese mediche all'estero e quelle legate al rimpatrio.

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3. Covid: condizioni di ingresso in Egitto

Dal giugno 2022, le autorità egiziane hanno revocato tutte le restrizioni legate all’epidemia di Covid-19 per l’ingresso nel territorio. Non è più necessario presentare un certificato di avvenuta vaccinazione o un test PCR o antigenico negativo. Tuttavia, poiché i requisiti di ingresso possono variare a seconda dell'evoluzione della situazione sanitaria, ti consigliamo sempre di consultare le informazioni aggiornate sul sito Viaggiare Sicuri poco prima del tuo viaggio.

Principali rischi per la tua sicurezza in Egitto

Viaggiare in Egitto è pericoloso per quel che riguarda la sicurezza? Trova qui le risposte alle tue domande:

1. Spostamenti: zone di vigilanza in Egitto

A causa della sua posizione geografica, del contesto geopolitico, dei rischi di attacchi terroristici e di operazioni militari, l’Egitto presenta numerosi pericoli per la sicurezza dei suoi abitanti e dei visitatori. Per questo motivo la Farnesina ha stabilito un elenco di “aree di particolare cautela”;

Per queste zone, gli spostamenti sono vivamente sconsigliate

• il deserto occidentale (dal confine con la Libia a ovest fino al confine con il Sudan a sud)
• la penisola del Sinai (ad eccezione di Sharm el Sheikh), con particolare riferimento della regione al confine con la Striscia di Gaza

Aree in cui gli spostamenti non sono consigliati

• Il retroterra della costa del Mar Rosso e nella zona compresa tra le città di Alessandria e Marsa Matruh sul Mediterraneo: in queste zone esiste il pericolo di mine inesplose, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. la Farnesina consiglia di “non abbandonare le strade principali e gli itinerari generalmente seguiti dai turisti”.

Il resto del Paese è considerato come zona di vigilanza rafforzata. Le autorità italiane raccomandano di evitare viaggi non indispensabili in Egitto, in località diverse dal “Cairo e da Alessandria, dalla costa del Mar Rosso, dalle aree turistiche dell'Alto Egitto e da quelle del Mar Mediterraneo”.

Le nostre raccomandazioni

• Stai lontano da qualsiasi manifestazione e/o assembramento
• Presta maggiore cautela vicino a siti turistici, luoghi di culto, edifici pubblici e durante le festività religiose e nelle date di commemorazione di eventi nazionali
• Le località balneari del Mar Rosso, in particolare Hurghada, El Gouna e Marsa Alam o Sharm el-Sheikh nel Sud Sinai, sono sicure ma è comunque consigliabile prestare attenzione e non allontanarsi troppo dalle zone alberghiere. Nel caso di un’escursione organizzata al Monastero di Santa Caterina (nel Sinai) si raccomanda di rispettare scrupolosamente le disposizioni delle Autorità di sicurezza locali.
• Tieni sempre con te i numeri di emergenza a cui rivolgerti, come la polizia turistica allo
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• Farnesina per gli italiani all’estero che ti avverte di un’eventuale situazione problematica in tempo reale.

2. La sicurezza stradale

Nonostante le numerose misure governative volte a sviluppare e migliorare le infrastrutture stradali del Paese, in Egitto gli incidenti stradali sono frequenti. L'insicurezza è legata in particolare alla “lassista applicazione delle norme di sicurezza e alla guida spericolata”, secondo l'Agenzia centrale per la mobilitazione pubblica e la statistica (Capmas). Per semplificare, le strade egiziane sono pericolose e si riportano ancora molti incidenti mortali.

Le nostre raccomandazioni:

• Guidare di notte è severamente sconsigliato: da soli ma anche durante un tour organizzato
• Rivolgiti ad una guida professionale, che conosca i tragitti e parli arabo
• Utilizza solo le strade principali ed evita a tutti i costi le strade secondarie
• Rispetta i checkpoint e ottempera alle richieste delle autorità
• Assicurati di avere il serbatoio pieno poiché le distanze tra le stazioni di servizio possono essere considerevoli

3. Viaggiare in Egitto è pericoloso? Le nostre raccomandazioni di sicurezza per le donne che viaggiano sole in Egitto

Tra i pericoli di un viaggio in Egitto non si possono dimenticare le condizioni di insicurezza per le donne che viaggiano sole. Purtroppo le donne che viaggiano da sole (o anche dei gruppi di sole donne) possono essere vittime in Egitto di molestie, insulti, commenti osceni, comportamenti ostili e aggressioni sessuali da parte di uomini.

Le nostre raccomandazioni:

• Da sapere: la metropolitana del Cairo ha vagoni riservati alle donne
• Invece dei taxi, utilizza piuttosto i sistemi di car sharing tramite piattaforme tracciabili come Uber o Careem (applicazione araba equivalente). Non sedersi mai accanto al conducente e prendere posto sul sedile posteriore
• Evita, se puoi, di camminare da sola di notte
• Fidati del tuo sesto senso. Se un luogo o una persona non ti ispira fiducia parti immediatamente
• In caso di molestie verbali, non reagire e ignora la persona. Se il molestatore persiste, puoi gridare con tono fermo: ayb aleik! (vergognati!) o addirittura imshi! (andatevene!)
• Evita un contatto visivo troppo prolungato con uomini sconosciuti poiché potrebbe essere interpretato come segno di flirt o addirittura un incoraggiamento! Molte viaggiatrici consigliano di indossare occhiali da sole per evitare malintesi
• Scegli abiti appropriati per i criteri locali: niente scollatura, niente top corto (o tanto meno crop top), copri spalle e ginocchia, niente gonne corte o pantaloncini

Pericoli viaggi in Egitto: usi e costumi, cosa fare e cosa non fare in Egitto

Anche come turista sei ovviamente soggetto alle leggi nazionali, proprio come gli egiziani. In Egitto, gli usi e costumi della società nonché le leggi nazionali seguono le pratiche della Sharia (la legge islamica) e bisogna rispettarle.

1. Oggetti e medicinali vietati in Egitto

• È vietato il possesso e l’uso di droni. Senza l'autorizzazione dalle autorità, il colpevole rischia una lunga pena detentiva, l'espulsione dal territorio e procedimenti legali per accuse di spionaggio.
• Un binocolo: questo accessorio, anche piccolo e per uso turistico, necessita della preventiva autorizzazione della Sicurezza Nazionale
• Alcune sostanze contenute nei medicinali sono considerate illecite in Egitto. In particolare il Tramadolo (un antidolorifico a base di estratti di oppio). È comunque possibile richiedere l'autorizzazione al Ministero della Sanità Pubblica egiziano. Se stai seguendo un trattamento a base di corticosteroidi devi avere con te la ricetta del tuo medico. La ricetta deve essere tradotta in inglese o arabo e idealmente il medicinale deve essere trascritto con la INN (nome internazionale non proprietario)

2. Droghe e alcol in Egitto

L’Egitto non ha nessuna tolleranza per quel che riguarda le droghe. Il possesso, l'uso e il traffico di droga sono severamente puniti severamente e le sentenze possono andare fino a 25 anni di reclusione, o addirittura la pena di morte, in alcuni casi. Per quel che riguarda le bevande alcoliche, si possono consumare solo negli alberghi e nei ristoranti turistici.

Per partire tranquillo: stipula un'assicurazione viaggio Egitto

Fortemente raccomandata dalle autorità, stipulare un’assicurazione viaggio Egitto ti protegge e tutela durante il tuo soggiorno in Egitto. Senza una polizza medica internazionale, le spese delle eventuali cure mediche sul posto saranno a carico del viaggiatore. Con AXA, puoi stipulare rapidamente online un’assicurazione viaggio completa con diverse garanzie, fra cui:

• team di esperti 7 giorni su 7, 24 ore su 24
• interprete e traduzione cartella clinica
• copertura assicurativa delle spese mediche all'estero
• reperimento ed invio dei medicinali urgenti
• rientro anticipato e rimpatrio sanitario
• rimborso spese telefoniche
• assicurazione annullamento viaggio (in supplemento)
• assicurazione Responsabilità Civile verso Terzi all'estero (in supplemento)

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FAQ 

Quanto costa un’assicurazione viaggio Egitto?
Qui da AXA proponiamo un’assicurazione viaggio Egitto con tre formule predefinite: l’assicurazione viaggio Singolo - protezione Base è disponibile da 3,63€, la Viaggio Singolo - Protezione Media, da 4,36€ e la Viaggio Singolo Schermo Totale da 5,67€.

Puoi essere rimborsato se devi annullare il tuo viaggio in Egitto?
Per ottenere il rimborso del viaggio in caso di annullamento da parte tua, è necessario aver stipulato un'assicurazione annullamento viaggio prima della partenza. Per beneficiare di una copertura assicurativa completa, puoi aggiungere questo supplemento a tutte le nostre polizze viaggio. Scopri i tanti motivi di annullamento coperti dalla nostra garanzia!

Quali vaccini sono necessari per un viaggio in Egitto?
Le autorità egiziane non richiedono nessuna vaccinazione per entrare in Egitto. L’unica eccezione riguarda il vaccino contro la febbre gialla, che deve essere obbligatoriamente stato effettuato se arrivi da un paese in cui è presente questa malattia o se hai fatto uno scalo di più di 12 ore in un aeroporto internazionale in un paese in cui è presente la febbre gialla. Troverai la lista ufficiale dei Paesi considerati a rischio sul sito del Ministero della Salute italiano.