Considerata una destinazione sicura e rinomata per le sue tante attrazioni accessibili tutto l'anno, non sorprende che Dubai batta i record di frequentazione turistica!
Ma come ogni viaggio, una vacanza in questo emirato degli Emirati Arabi Uniti non è priva di rischi e ti chiedi se Dubai è pericolosa.
Di maniera generale, è sempre bene essere attento alla tua sicurezza e rispettoso delle leggi locali in modo che la tua vacanza non diventi, nel migliore dei casi, un brutto ricordo o si trasformi, nel peggiore dei casi, in un grosso problema, come ritrovarsi in prigione, considerato il sistema giudiziario di Dubai.
Scopri, allora, la nostra lista dei do’s and don’t a Dubai, 10 cose da fare e da non fare prima e durante il tuo soggiorno.
Scopri dei preziosi ed utili consigli che rispondono alla legittima domanda che molti viaggiatori si chiedono: è pericoloso andare a Dubai? E consulta, inoltre, i nostri suggerimenti su come organizzare un viaggio a Dubai!
1. Essere in regola con le formalità per entrare e uscire da Dubai
Hai bisogno di un visto per andare a Dubai?
I viaggiatori italiani sono esentati dalla richiesta di visto prima di partire per l'emirato. All'arrivo a Dubai, sul tuo passaporto verrà apposto un timbro. Questo visto consente a qualsiasi cittadino italiano di trascorrere un massimo di 90 giorni, in una volta o in più soggiorni, sul territorio degli Emirati Arabi Uniti, per una durata totale di 180 giorni. Per poter entrare a Dubai è necessario essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dal giorno di ingresso nel territorio degli Emirati Arabi Uniti.
Attenzione!
- Se il periodo di validità del tuo passaporto non rispetta quello imposto dalle autorità locali, rischi di essere rinviato in Italia
- I passaporti di emergenza non garantiscono l'ingresso nel territorio degli Emirati Arabi Uniti.
Condizione e norme e di ingresso a Dubai in tempo di Covid
1. Per entrare a Dubai dall’Italia
I viaggiatori che arrivano direttamente dall’Italia (o Germania, Spagna o Francia) devono:
- sia presentare un test PCR negativo di meno di 48 ore. Una versione inglese o araba dei risultati potrebbe essere richiesta da alcune compagnie aeree. Sono esenti i minori di 12 anni.
- oppure presentare un certificato di vaccinazione completa e approvata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità o dagli Emirati Arabi Uniti.
All'arrivo, potresti essere sottoposto a un test PCR COVID-19. Se fai parte dei passeggeri sottoposti ad un tampone in aeroporto, dovrai rimanere nel tuo hotel o luogo di residenza fino all’ottenimento dei risultati.
2. Lasciare Dubai e tornare in Italia
Un test PCR negativo di meno di 48 ore potrebbe essere richiesto da alcune compagnie aeree. Ma le norme si sono molte allentate: verifica con la propria compagnia se ciò è ancora necessario. In caso di positività al test Covid-19, sarai costretto a prolungare la tua permanenza sul posto (minimo 10 giorni), a tue spese ed a pagare le eventuali spese mediche.
Il nostro consiglio: pensa a stipulare un'assicurazione viaggio Dubai che ti copra in caso di Covid. Richiedi un preventivo gratuito qui.
IMPORTANTE: le norme di ingresso e uscita possono variare a seconda della situazione sanitaria, si invita a consultare il sito web della Farnesina costantemente aggiornato.
“Copertura spese sanitarie legate al Covid-19”
2. Adottare le necessarie precauzioni sanitarie prima di partire
Quali vaccini per Dubai?
Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per entrare a Dubai. Tuttavia, è fortemente consigliato essere in regola con le tue vaccinazioni abituali: difterite-tetano-poliomielite (DTP) e rosolia-parotite-morbillo (MMR) per i bambini.
È suggerita anche la vaccinazione contro la tubercolosi. A seconda delle condizioni di viaggio locali, il medico può consigliarti di vaccinarti contro la febbre tifoide, la meningite e l'epatite virale A e B.
Richiedi l'autorizzazione se stai seguendo una particolare cura medica
Negli Emirati Arabi Uniti l'importazione, il consumo, la produzione o il possesso di stupefacenti è totalmente vietato e severamente punito dalla legge. Sostanze come la codeina, che si possono trovare in alcuni farmaci, sono considerate narcotiche.
Se segui un trattamento medico a base di queste sostanze vietate, devi obbligatoriamente, prima della tua partenza, effettuare una richiesta di autorizzazione, gratuita e online, compilando l’apposito modulo presso il Ministero della Salute e della Prevenzione.