Cosa vedere in Lituania: viaggio tra Vilnius e le perle baltiche

La Lituania, affacciata sul Mar Baltico, è una terra affascinante e ancora poco battuta dal turismo di massa. Conosciuta per la sua storia millenaria, i paesaggi naturali incontaminati e le città ricche di fascino, offre al viaggiatore un mix unico di cultura, natura e tradizioni. La capitale Vilnius, con il suo centro storico barocco patrimonio UNESCO, è il punto di partenza ideale per scoprire un Paese che sorprende a ogni tappa. In questa guida ti portiamo alla scoperta di cosa vedere in Lituania, tra città vibranti, castelli medievali e meraviglie naturali del Baltico. 

Sommario 

  1. Alla scoperta di Vilnius: tra storia barocca e spirito bohémien
  2. Un salto nel passato: il castello di Trakai e i suoi laghi
  3. Kaunas: tradizione e modernità nella capitale creativa
  4. Verso il Baltico: Klaipėda e le dune di Neringa
  5. Natura e spiritualità: i luoghi più autentici della Lituania
  6. Consigli di viaggio e assicurazione viaggio

Alla scoperta di Vilnius: tra storia barocca e spirito bohémien 

 

Capitale della Lituania e cuore pulsante del Baltico, Vilnius sorprende chi la visita per la sua capacità di fondere antico e moderno. È una città dalla doppia anima: da un lato il fasto barocco che si riflette nelle sue chiese e nei palazzi nobiliari, dall’altro uno spirito creativo e bohémien che anima quartieri alternativi e spazi culturali. 

Il centro storico, uno dei più estesi d’Europa e riconosciuto dall’UNESCO, è un dedalo di stradine lastricate, piazze pittoresche e oltre 40 chiese, che le hanno valso il soprannome di “Gerusalemme del Nord”. La Cattedrale di Vilnius, con la sua elegante facciata neoclassica e il campanile staccato, è il cuore religioso della città, mentre la Porta dell’Aurora, con la cappella dedicata alla Vergine Maria, è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti dell’Europa orientale. 

Per chi ama la storia, imperdibile è la salita alla Torre di Gediminas, unico resto del castello medievale. Dalla cima si apre un panorama che abbraccia i tetti rossi della città, il fiume Neris e la distesa verde delle colline circostanti. È qui che, secondo la leggenda, il Granduca Gediminas sognò un lupo di ferro, presagio della futura grandezza della città. 

Vilnius custodisce anche gioielli architettonici come la Chiesa di Sant’Anna, capolavoro del gotico fiammeggiante, tanto bella da ispirare leggende: si dice che Napoleone, ammirandola durante la campagna del 1812, desiderasse trasportarla a Parigi “nel palmo della sua mano”. 

Accanto al fascino antico, Vilnius è però una città giovane e vibrante. Il quartiere di Uzupis, situato oltre il fiume, è il simbolo del suo lato bohémien: autoproclamatosi repubblica indipendente nel 1997, ha una propria costituzione esposta sui muri in più di 20 lingue, che celebra valori come l’arte, la libertà e la felicità. Passeggiando tra murales, sculture e caffè creativi, si respira l’anima più anticonformista della capitale. 

Un viaggio a Vilnius non sarebbe completo senza vivere la sua vivace vita notturna e gastronomica. Dalle birrerie tradizionali che servono cepelinai (gnocchi di patate ripieni, piatto tipico lituano) ai moderni bistrot che reinterpretano la cucina baltica in chiave gourmet, la città sa conquistare anche attraverso i sapori. 

Un salto nel passato: il castello di Trakai e i suoi laghi 

A meno di un’ora di strada da Vilnius si trova uno dei luoghi più fiabeschi della Lituania: Trakai, antica capitale del Granducato e oggi piccola cittadina immersa tra laghi e foreste. È una meta perfetta per una gita in giornata dalla capitale e un vero tuffo nella storia medievale del Paese. 

Il protagonista indiscusso è il Castello di Trakai, costruito su un’isola del lago Galvė. Collegato alla terraferma da un lungo ponte in legno, il castello sembra uscito da una cartolina: mura rosse, torri appuntite e le acque blu del lago che lo circondano. La sua origine risale al XIV secolo, quando il Granduca Kęstutis lo fece edificare come fortezza difensiva contro i Cavalieri Teutonici. Più tardi, il figlio Vytautas lo trasformò in residenza ducale, rendendolo uno dei centri politici più importanti della Lituania medievale. 

Oggi il castello ospita il Museo di Storia di Trakai, con collezioni che spaziano da reperti archeologici a oggetti medievali, documenti e mostre dedicate al Granducato di Lituania. Passeggiando tra le sale si respira l’atmosfera del passato, ma è all’esterno, sul camminamento delle mura, che si gode della vista più suggestiva sul lago e sui boschi circostanti. 

Trakai non è solo storia, ma anche cultura multiculturale. Qui vive da secoli la comunità dei Karaimi, una minoranza di origine turca trasferita in Lituania da Vytautas nel XV secolo. Ancora oggi la loro presenza si percepisce nelle tipiche case in legno con tre finestre (una per Dio, una per il Granduca e una per la famiglia) e soprattutto nella cucina locale. Il piatto simbolo è il kibinai, una sorta di fagottino di pasta ripieno di carne, verdure o formaggio, che non può mancare in una sosta a Trakai. 

Il fascino del luogo è amplificato dalla natura circostante: il Parco Nazionale Storico di Trakai comprende decine di laghi navigabili in barca o kayak, perfetti per chi ama le attività all’aperto. In estate, il lago Galvė si anima con regate, gite in pedalò e passeggiate lungo le rive. In inverno, invece, il paesaggio si trasforma in una scenografia incantata, con il castello innevato che sembra uscito da una fiaba nordica. 

 

Lituania

Kaunas: tradizione e modernità nella capitale creativa

Se Vilnius rappresenta l’anima storica e barocca della Lituania, Kaunas incarna invece la sua anima creativa e contemporanea. Situata alla confluenza dei fiumi Neris e Nemunas, è la seconda città del Paese e ha vissuto un passato glorioso: negli anni Venti e Trenta del Novecento fu la capitale temporanea della Lituania indipendente, lasciando un’eredità architettonica in stile art déco e modernista che ancora oggi sorprende i visitatori. 

Nel 2022 Kaunas è stata insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura, un riconoscimento che ne ha messo in luce la capacità di reinventarsi attraverso l’arte e la creatività. Passeggiando nel centro storico si respira un mix di epoche: dalla Città Vecchia, con le sue stradine lastricate e il Municipio detto “il Cigno Bianco”, fino ai viali moderni costellati di murales e installazioni artistiche. 

Per gli amanti della cultura, Kaunas è un vero scrigno: 

  • il Museo del Diavolo, unico nel suo genere, che raccoglie oltre 3.000 sculture, maschere e opere legate a questa figura simbolica nelle varie culture del mondo; 
     

  • le gallerie contemporanee che animano la città, parte integrante del progetto “Kaunas 2022”. 
     

Uno dei modi migliori per apprezzare la città è salire con la storica funicolare Aleksotas: in pochi minuti si raggiunge la collina da cui si gode una vista spettacolare sui tetti della città, sui fiumi e sui ponti che li collegano. 

Kaunas è anche una città giovane e vivace, grazie alle università, ai locali alla moda e ai mercati creativi che animano le piazze. Le sue vie pedonali, come Laisvės Alėja, sono perfette per una passeggiata tra negozi, caffè e ristoranti che offrono un assaggio della gastronomia locale. 

Verso il Baltico: Klaipėda e le dune di Neringa 

La costa baltica rivela l’anima più selvaggia e naturale della Lituania. La porta d’ingresso a questo mondo è Klaipėda, città portuale che unisce storia e modernità, e che apre l’accesso a una delle meraviglie naturali più uniche d’Europa: la penisola di Neringa (Curonian Spit). 

Klaipėda: la città sul Baltico 

Fondata dai Cavalieri Teutonici nel XIII secolo con il nome di Memel, Klaipėda ha una storia cosmopolita che si riflette nella sua architettura: piazze di ispirazione tedesca, magazzini portuali in legno e un centro storico compatto ma affascinante. Tra le attrazioni principali ci sono la Piazza del Teatro, dove si trova la statua di “Taravos Anikė” (simbolo della città), e i numerosi musei che raccontano il passato marittimo della regione. 

Oggi Klaipėda è anche una città moderna e vivace, sede di festival estivi, mercati artigianali e una frizzante vita culturale legata al porto e all’università. È il punto di partenza ideale per imbarcarsi verso la penisola di Neringa. 

La penisola di Neringa: dune, foreste e villaggi di pescatori 

Dichiarata Patrimonio UNESCO, la penisola di Neringa è una sottile lingua di sabbia lunga quasi 100 km che separa il Mar Baltico dalla Laguna dei Curi. Il paesaggio qui è spettacolare e mutevole: enormi dune di sabbia, pinete secolari, spiagge selvagge e piccoli villaggi di pescatori con case colorate che sembrano uscite da un quadro. 

Uno dei luoghi più suggestivi è la Duna del Parnidis, alta 52 metri, da cui si gode un panorama mozzafiato sulla laguna e sul mare aperto. Nei dintorni si trovano sentieri escursionistici, piste ciclabili e aree perfette per chi ama la natura incontaminata. 

La penisola ospita anche tradizioni locali molto radicate: a Nida, uno dei villaggi principali, si possono visitare la casa-museo dello scrittore Thomas Mann e gallerie che custodiscono opere d’arte ispirate al paesaggio baltico. 

 

Lituania

Le meraviglie naturali e spirituali della Lituania 

Oltre alle sue città dal fascino barocco e ai castelli medievali, la Lituania custodisce un’anima profonda fatta di paesaggi incontaminati e luoghi di grande spiritualità. Qui la natura non è solo uno sfondo, ma diventa protagonista assoluta, intrecciandosi con la storia e la fede del popolo lituano. 

La Collina delle Croci: simbolo di fede e libertà 

Tra i luoghi più suggestivi del Paese c’è la Collina delle Croci, nei pressi di Šiauliai. A prima vista appare come un mare di croci senza fine: grandi, piccole, scolpite nel legno o forgiate nel ferro, con rosari intrecciati e biglietti lasciati dai pellegrini. Se ne contano oltre 100.000, ma ogni giorno se ne aggiungono di nuove. 
Oltre a essere un luogo di culto cattolico, la collina è diventata un potente simbolo di resistenza nazionale: durante l’occupazione sovietica fu più volte rasa al suolo, ma la popolazione continuava a ricoprirla di croci nella notte, trasformandola in un messaggio silenzioso di identità e libertà. Ancora oggi visitarla significa vivere un’esperienza intensa, che tocca corde spirituali ed emotive anche nei non credenti. 

Parchi nazionali: la Lituania verde 

La natura lituana è un mosaico di boschi, laghi e villaggi rurali, ideale per chi cerca un turismo lento e autentico. Il Parco Nazionale di Aukštaitija, il più antico del Paese, è il cuore verde della Lituania: oltre 120 laghi collegati tra loro da fiumi e canali creano un paesaggio unico, perfetto per escursioni a piedi, in bici o in kayak. Qui si trovano ancora mulini ad acqua, chiese in legno e villaggi tradizionali che conservano uno stile di vita semplice e legato alla terra. 

Un’altra meta suggestiva è il Parco Nazionale di Dzūkija, dominato da immense pinete e villaggi etnografici. È il luogo ideale per scoprire la cultura rurale lituana, assaggiare piatti tradizionali cucinati nelle case locali e osservare artigiani che ancora lavorano il legno e l’ambra secondo antiche tecniche. 

I laghi e le tradizioni rurali 

Con oltre 6.000 laghi, la Lituania è spesso definita il “Paese dell’acqua”. Molti di essi sono circondati da monasteri, come il lago vicino a Pažaislis, dove sorge uno dei complessi barocchi più belli d’Europa orientale. Altri sono perfetti per attività all’aperto: pesca, canoa, passeggiate tra boschi e prati fioriti. 
L’esperienza diventa ancora più autentica se si sceglie di soggiornare in una sodyba, la tipica casa rurale lituana, dove gli ospiti possono vivere a contatto con la natura, degustare specialità locali come i cepelinai o il pane nero lituano, e scoprire l’ospitalità genuina della gente del posto. 

Consigli di viaggio e assicurazione viaggio 

Un viaggio in Lituania è un’esperienza che unisce cultura, natura e autenticità, e con qualche consiglio pratico può diventare ancora più piacevole.  

Come arrivare 

La Lituania è facilmente raggiungibile dall’Italia con voli diretti verso Vilnius, Kaunas e, in alcuni periodi dell’anno, anche Palanga (vicino a Klaipėda). Per chi preferisce viaggiare in auto, il Paese è collegato all’Europa centrale tramite la Polonia e gli stati baltici confinanti. 

Come muoversi 

I collegamenti interni sono comodi: autobus e treni collegano le principali città, mentre per visitare i parchi naturali e le zone rurali è consigliabile noleggiare un’auto per avere maggiore libertà negli spostamenti. 

Quando andare 

  • Primavera ed estate: ideali per chi ama la natura, le giornate lunghe e i festival culturali. 
     

  • Autunno: perfetto per i colori caldi dei boschi e atmosfere tranquille. 
     

  • Inverno: affascinante per i mercatini natalizi e i paesaggi innevati, soprattutto a Vilnius e Trakai. 
     

Assicurazione viaggio 

Anche se la Lituania fa parte dell’Unione Europea e la tessera sanitaria europea consente di accedere alle cure mediche di base, per viaggiare davvero senza pensieri è sempre consigliabile sottoscrivere una polizza viaggio completa. Con AXA Partners puoi contare su una copertura che va ben oltre le spese sanitarie: sono inclusi servizi utili come l’assistenza 24/7, la protezione in caso di cancellazioni, ritardi o smarrimento del bagaglio, e garanzie pensate per affrontare qualsiasi imprevisto lontano da casa. 

Si tratta di un piccolo investimento che ti permette di concentrarti solo sul piacere del viaggio: dalle passeggiate tra le dune di Neringa, alle escursioni nei laghi di Aukštaitija, fino alle serate tra i vicoli barocchi di Vilnius. 

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