Palawan: alla scoperta dell’isola che sta rubando la scena al turismo tradizionale

Dove si trova Palawan e perché è così speciale

Palawan si trova nell’estremo sud-ovest delle Filippine, incastonata tra il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Sulu. È un arcipelago lungo e sottile, composto da oltre 1.700 isole e isolotti, molti dei quali completamente incontaminati.
Vista dall’alto, Palawan sembra un pennello verde immerso nell’azzurro: un intreccio perfetto di giungle tropicali, baie segrete e acque turchesi che cambiano sfumatura a ogni ora del giorno.

A differenza di altre destinazioni asiatiche più battute, Palawan ha saputo mantenere un equilibrio raro tra turismo e natura. Nonostante sia comparsa negli ultimi anni in tutte le classifiche come “l’isola più bella del mondo”, la sua anima selvaggia è rimasta intatta. Non troverai resort invadenti o spiagge sovraffollate, ma villaggi di pescatori, palme piegate dal vento, lagune isolate dove il silenzio è parte del paesaggio.

La sua magia sta nella diversità dei suoi ecosistemi:

• montagne che scendono fino al mare,
  

• barriere coralline tra le più vive dell’Asia,
  

• grotte, fiumi sotterranei e foreste di mangrovie.
  

Ogni angolo di Palawan sembra raccontare una forma diversa di armonia tra uomo e natura.

E poi c’è la luce: un chiarore dorato che al tramonto tinge il mare di rosa e rame, rendendo tutto più lento, più morbido, più vero.

Le meraviglie di Palawan

Palawan è un piccolo universo di paesaggi diversi e perfettamente armonici: montagne verdi che scendono nel mare, acque trasparenti dove si specchiano le nuvole, spiagge che sembrano infinite. È un’isola che non si esplora in fretta: qui si vive un giorno alla volta, lasciandosi guidare dai ritmi della natura e dal suono del mare.

El Nido: il regno delle lagune color smeraldo

Nel nord dell’isola si trova El Nido, la gemma più luminosa di Palawan. Da qui partono le famose escursioni in barca tra isole calcaree, grotte marine e lagune segrete, ognuna con un nome e un carattere diverso. La Big Lagoon è un anfiteatro naturale dove l’acqua assume tonalità di verde e turchese; la Small Lagoon, raggiungibile solo in kayak, è un rifugio silenzioso in cui il tempo sembra sospeso. Tra una baia e l’altra, spiagge candide e villaggi di pescatori ricordano che qui la vita segue ancora il ritmo delle maree.

Coron: dove il mare incontra la storia

Più a nord, Coron è un paradiso per gli amanti del mare e delle immersioni. Sui suoi fondali giacciono relitti della Seconda Guerra Mondiale, oggi avvolti da coralli e pesci tropicali: un museo sommerso di storia e vita marina. Ma non serve essere sub per restare incantati: il Kayangan Lake, tra i più puliti al mondo, e il Barracuda Lake, con le sue acque termiche naturali, offrono esperienze uniche anche per chi ama semplicemente nuotare in un silenzio irreale. Da ogni punto, la vista è uno spettacolo: rocce aguzze, acqua che brilla come vetro, cielo che si fonde con il mare.

Puerto Princesa e il fiume sotterraneo

Nel cuore dell’isola, Puerto Princesa è la porta d’ingresso a Palawan e il punto di partenza per una delle sue meraviglie più sorprendenti: l’Underground River, dichiarato Patrimonio UNESCO. Un fiume che scorre per oltre otto chilometri sotto una montagna di calcare, navigabile in piccole barche tra stalattiti, eco naturali e buio profondo. È una di quelle esperienze che ricordano quanto la natura sappia essere maestosa e paziente: ci sono voluti millenni per scolpire ciò che oggi possiamo attraversare in silenzio.

Quando andare e come arrivare a Palawan

Palawan è splendida tutto l’anno, ma come tutte le isole tropicali ha un ritmo naturale preciso, fatto di stagioni, venti e maree. Conoscerlo prima di partire significa scegliere il momento giusto per viverla al meglio, senza fretta e con il clima dalla tua parte.

Quando andare a Palawan

Il periodo migliore per visitare l’isola va da novembre ad aprile, durante la stagione secca. Il cielo è terso, il mare calmo e le escursioni verso El Nido o Coron si svolgono senza interruzioni. È il momento perfetto per:

• fare snorkeling o immersioni tra i coralli,
  

• esplorare le lagune in barca,
  

• godersi tramonti dorati e giornate piene di luce.
  

Da maggio a ottobre arriva invece la stagione delle piogge, con brevi ma frequenti acquazzoni tropicali. In questi mesi Palawan mostra un volto diverso: più verde, più intimo, quasi mistico. Le spiagge si svuotano, l’isola torna al suo ritmo naturale e la natura si rigenera. Chi cerca pace e autenticità può trovare proprio qui il suo momento ideale.

Palawan cambia con le stagioni, ma resta sempre fedele a sé stessa: selvaggia, gentile, luminosa.

Come arrivare a Palawan

Raggiungere Palawan è più semplice di quanto si pensi: bastano pochi voli interni e un pizzico di spirito d’avventura.

1. Da Manila o Cebu (Filippine)
   

Voli diretti giornalieri per:

• Puerto Princesa: perfetta come base per il sud e per il fiume sotterraneo;
  

• El Nido (Lio Airport): comoda per chi vuole esplorare le lagune e i tour in barca;
  

• Coron (Busuanga Airport): ideale per sub e amanti della natura più remota.
  

2. Spostarsi tra le isole
   

• Traghetti e barche locali collegano El Nido e Coron con traversate di 3–5 ore.
  

• Van e bus collegano Puerto Princesa con El Nido (circa 5–6 ore di strada panoramica tra foreste e coste).
  

3. All’interno delle città
   

• I tricicli (simili ai tuk-tuk) sono il mezzo più comodo e simpatico per piccoli spostamenti.
  

• Gli abitanti sono sorridenti, disponibili e sempre pronti ad aiutare — anche con poche parole d’inglese.
  

Viaggiare sicuri a Palawan

Palawan è un paradiso naturale, ma come ogni destinazione tropicale richiede un pizzico di attenzione e consapevolezza. Le distanze tra le isole, le escursioni in mare, i trasferimenti interni e il clima variabile fanno parte del suo fascino, ma anche della sua imprevedibilità.

Per vivere l’isola in totale serenità, è importante partire protetti da una buona assicurazione viaggio internazionale perché la vera libertà nasce dalla tranquillità di sapere che, ovunque tu sia, c’è qualcuno pronto ad assisterti.

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• Protezione bagagli, anche durante i trasferimenti via mare

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