Se hai bisogno di cure mediche o di assistenza sanitaria d’urgenza all’estero è probabile che tu debba pagare direttamente per le prestazioni ricevute.

Ma mentre le spese sostenute nei paesi europei (UE, EFTA) ti verranno rimborsate se non addirittura anticipate, quelle effettuate in paesi non convenzionati con l’Italia saranno tutte a tuo carico. In questi casi non sono tutelate nemmeno le prestazioni urgenti a meno che il paese in cui ti trovi non abbia stipulato specifici accordi con l’Italia (es. Australia, Capo Verde, San Marino).

Ma in paesi come gli Stati Uniti, per esempio, il Pronto Soccorso, l’ambulanza e qualsiasi altra forma di assistenza medica (analisi del sangue, consulti, ecc.) sono a carico del malato. Il costo di queste prestazioni può rivelarsi estremamente elevato in particolar modo quando sono necessari il trasporto sanitario e il rimpatrio.

Per farti un’idea, considera che una visita da un medico generico negli Stati Uniti costa tra gli 80 e i 100 $. In caso di ammissione d’urgenza bisogna contare almeno un migliaio di dollari e diverse migliaia se sono necessarie delle analisi. Un giorno di ricovero costa quasi 400 € in Argentina e intorno ai 900 € in Nuova Zelanda mentre negli Stati Uniti per una sola giornata in rianimazione sono necessari circa 9 000 €. Un altro esempio: in Thailandia ci vogliono almeno 1000 € per un ricovero di tre giorni a causa di un’intossicazione alimentare.

Insomma, se non vuoi rovinarti, sii previdente!

Lo stesso Ministero della Salute consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria di viaggio prima di partire in viaggio nei paesi nei quali non è prevista alcuna tutela.

Quali altri fattori possono incidere sul prezzo dell’assistenza sanitaria viaggio?

Nei paesi in cui il sistema sanitario pubblico è carente, è consigliabile sottoporsi a trattamenti clinici presso strutture private, dove i costi possono facilmente raggiungere le decine di migliaia di euro anche per pochi giorni di day hospital.

Non va dimenticato poi che in molti paesi le prestazioni mediche sono più costose per gli stranieri che per i residenti.

Inoltre la necessità di rivolgersi a un medico che parli l’italiano o almeno l’inglese e l’esigenza di ottenere delle cure all’altezza degli standard europei, spingono a rivolgersi a cliniche e ambulatori privati necessariamente meno economici di un servizio pubblico. La barriera linguista è un aspetto da prendere sempre in conto anche in paesi considerati anglofoni come l’India.

Stipulare un’assicurazione sanitaria viaggio può essere dunque estremamente utile per non avere brutte sorprese.

La polizza sanitaria viaggio è necessaria per ottenere il visto?

In alcuni paesi avere un’assicurazione sanitaria può essere una condizione indispensabile per ottenere il visto. È il caso, per esempio, di Cuba, della Russia, della Cina, dell’Algeria e della Mongolia. Leggi tutti i nostri consigli per viaggiare serenamente in Russia.

Qual è l’assicurazione sanitario viaggio giusta per me?

Scegli la tua assicurazione a seconda della tua destinazione e della tipologia del tuo viaggio. Tutte le nostre polizze includono l'assicurazione sanitaria e garantiscono quindi la copertura dei costi delle prestazioni mediche dovute a malattie o infortuni avvenuti durante il tuo viaggio, ma non solo.

Quanto costa un’assicurazione sanitaria viaggio?

Per scegliere la migliore polizza, economica e completa, per viaggiare nel mondo, fai un preventivo e acquista online in due minuti la soluzione giusta per partire tranquillo. Con Axa puoi trovare la tua assicurazione viaggio a partire da 3,63 €.

Perché dovrei scegliere un’assicurazione viaggio AXA?

Perché AXA è leader nel mercato e offre polizze che ti garantiscono un’assistenza sanitaria all’estero ottimale.

Nelle AXA assicurazione sanitaria viaggio e sono incluse garanzie come il pagamento diretto delle spese mediche, un interprete in caso di necessità, il viaggio di un familiare nell’evenienza di unricovero, e l’assistenza della centrale operativa 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. La Centrale, una volta allertata, si occuperà di trovare la struttura medica più adatta e si incaricherà eventualmente di organizzare il trasporto sanitario nelle strutture di un altro paese o direttamente in Italia.

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