I viaggi in solitaria sono un trend in continua crescita. Alcuni pensano ancora che viaggiare da soli sia triste, noioso, pericoloso e troppo caro, ma un numero sempre più importante di persone vede in queste esperienze delle opportunità uniche di crescita personale e soprattutto momenti di assoluta libertà. Focus su un modo diverso e intenso di scoprire il mondo… e sé stessi.
Perché siamo sempre di più a viaggiare da soli
Quelli che non vogliono compagni di viaggio o che decidono, per un week end o per un mese, di lasciarsi tutti alle spalle e partire da soli all’avventura lo fanno per tantissime ragioni. Le più frequentemente citate sono:
- per sentirsi liberi. Tappe, ritmo, attività… chi viaggia da solo non deve rendere conto a nessuno! Partire in solitaria per molti significa poter improvvisare, rallentare, cambiare itinerario, non dover trovare compromessi, né rinunciare a belle opportunità per assecondare i propri compagni di viaggio.
- per fare incontri interessanti con la gente del posto e in generale con persone nuove, magari altri viaggiatori solitari. Che sia per curiosità verso gli altri o per necessità, chi viaggia da solo tende a essere più aperto e disponibile ad andare verso gli altri.
- per conoscere sé stessi. Chi viaggia da solo deve contare esclusivamente sulle proprie risorse e rinunciare a condividere gioie e dolori del viaggio. Molti dicono che un viaggio in solitaria è un vero e proprio cammino interiore che val la pena di fare almeno una volta nella vita.
- per fare qualcosa di davvero diverso o comunque non smettere di viaggiare anche quando non si hanno amici che condividono le nostre stesse passioni!